Fosfatidilcolina: benefici, dosaggio, controindicazioni

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La fosfatidilcolina è un tipo di fosfolipide generalmente presente in tutte le membrane cellulari dell'organismo, nonché nelle lipoproteine e nella bile. Come gli altri fosfolipidi, la fosfatidilcolina agisce come emulsionante per facilitare l'assorbimento e il trasporto dei grassi. La fosfatidilcolina contiene il nutriente essenziale: la colina. Essa rappresenta nell'organismo la principale fonte di colina. La fosfatidilcolina è un fosfolipide e un componente principale della lecitina. La fosfatidilcolina derivata dalla lecitina può essere prodotta a partire da molte piante, tra cui soia, girasole e senape. Può anche provenire dalle uova. La lecitina d'uovo contiene il 69% di fosfatidilcolina, mentre la lecitina di soia contiene il 24% di fosfatidilcolina. Per via orale, la fosfatidilcolina viene utilizzata per l'ansia, le malattie della cistifellea, le malattie del fegato legate all'alcol, la steatosi epatica non alcolica, la colite ulcerosa, il disturbo bipolare, l'iperlipidemia, la memoria, la malattia di Alzheimer, la demenza e l'invecchiamento. Nelle donne in gravidanza, viene utilizzata come fonte di colina per lo sviluppo del bambino.

Famiglia o gruppo: 

Acidi grassi


Indicazioni

Metodologia di valutazione

Approvazione dell'EFSA.

Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni costantemente positive per l'indicazione.
Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, e che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni positive per l'indicazione.
Uno o più studi randomizzati o più coorti o studi epidemiologici con conclusioni positive per l'indicazione.
Esistono studi clinici ma non controllati, con conclusioni che possono essere positive o contraddittorie.
Assenza ad oggi di studi clinici in grado di dimostrare l'indicazione.


Rettocolite emorragica
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La fosfatidilcolina si è dimostrata efficace per migliorare i sintomi e il tasso di remissione nei pazienti con colite ulcerosa. Studi clinici indicano che l'assunzione di fosfolipidi ricchi di fosfatidilcolina a rilascio lento (Sterpur P-30 Granulato) a dosi da 1 a 4 g al giorno per 3 mesi può aumentare significativamente le probabilità di remissione clinica. Una metanalisi di tre studi clinici randomizzati ha mostrato che il 49% dei pazienti con colite ulcerosa attiva cronica raggiungeva la remissione clinica con la fosfatidilcolina, rispetto a quelli che ricevevano il placebo.

Posologie

posologiePer via orale

posologie1 - 4 g


Declino cognitivo
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La fosfatidilcolina potrebbe avere un ruolo chiave nella prevenzione del declino cognitivo. Uno studio di popolazione su 1259 uomini in Finlandia ha rilevato che quelli con l'assunzione quotidiana più elevata di fosfatidilcolina avevano un rischio di sviluppare demenza ridotto del 28% rispetto a quelli con l'assunzione più bassa, nel corso di un follow-up medio di 22 anni. Inoltre, evidenze cliniche preliminari indicano che una singola dose di 25 g di fosfatidilcolina può migliorare alcune misure della memoria in studenti universitari sani, sottolineando il potenziale della fosfatidilcolina nel supporto delle funzioni cognitive e nella prevenzione del declino cognitivo legato all'età.

Posologie

posologiePer via orale

posologie25 g


Disturbi epatici
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La fosfatidilcolina polinsatura mostra risultati contrastanti nel trattamento dei disturbi epatici. Sebbene uno studio non abbia dimostrato un miglioramento significativo della sopravvivenza nei pazienti con epatite alcolica acuta dopo 24 mesi di trattamento a 6 grammi al giorno, sembra ridurre la mortalità nei pazienti con insufficienza epatica subacuta, ma non in quelli con insufficienza acuta. Nel caso di epatite C cronica, la fosfatidilcolina combinata con l'interferone ha contribuito a ridurre gli enzimi epatici. Inoltre, l'assunzione di 600 mg tre volte al giorno per 24 settimane ha migliorato l'ecogenicità e la struttura epatica all'ecografia, indicando una riduzione della steatosi, sebbene i test di funzionalità epatica abbiano mostrato una grande variabilità. Inoltre, un trattamento di 12 mesi con una combinazione di silimarina (principio attivo del cardo mariano), fosfatidilcolina e vitamina E ha migliorato i test di funzionalità epatica e l'istologia epatica nei pazienti con steatosi epatica non alcolica, sottolineando il potenziale della fosfatidilcolina nel supporto della salute epatica.

Posologie

posologiePer via orale

posologie1 g


Synergies


Proprietà


Neurologico

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La fosfatidilcolina è la principale fonte di colina, precursore dell'acetilcolina, un neurotrasmettitore implicato nella memoria. Sebbene non sia chiaro se l'ingestione di fosfatidilcolina aumenti i livelli di acetilcolina, negli animali con bassi livelli di acetilcolina, come quelli con demenza, gli integratori di fosfatidilcolina potrebbero aumentare i livelli di acetilcolina.

Usages associés

Declino cognitivo

Epatoprotettore

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La fosfatidilcolina polinsatura può proteggere dalla fibrosi epatica e dallo stress ossidativo indotto dall'alcol, anche se i meccanismi esatti sono ancora sconosciuti. Nei modelli animali e in vitro ha mostrato una protezione contro diversi tipi di danni epatici sperimentali. La fosfatidilcolina è incorporata nelle membrane plasmatiche degli epatociti, migliorando così la morfologia, la fluidità e la funzione della membrana.

Usages associés

Disturbi epatici

Effetto digestivo

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La fosfatidilcolina è presente nel muco colico e contribuisce alla protezione del colon. I pazienti con livelli ridotti di fosfatidilcolina nelle mucose hanno una barriera idrofoba ridotta, che può portare a infiammazione e ulcerazioni. In ricerche su modelli animali, la fosfatidilcolina ha dimostrato un ruolo chiave nella difesa della mucosa gastrointestinale; protegge dalla colite indotta sperimentalmente. Ricerche cliniche preliminari mostrano che un prodotto ricco di fosfatidilcolina a rilascio lento migliora i punteggi di malattia negli adulti con colite ulcerosa.

Usages associés

Rettocolite emorragica


Dosaggio di sicurezza

Adulto: 1 g - 6 g

L'uso orale della fosfatidilcolina è sicuro, anche a dosi elevate fino a 30 g al giorno per 6 settimane. Dosi più basse, fino a 6 g al giorno, sono state ben tollerate per periodi fino a 24 mesi. nn

Donna incinta: 1 g - 5 g

L'uso fino a 5 g durante la gravidanza non comporta problemi di sicurezza.nn