Ravanello nero: benefici, posologia, controindicazioni
Altri nomi
gros gris, rafano dei parigini
Nomi scientifici
Raphanus sativus var. sativus
Famiglia o gruppo:
Piante
Principi attivi:
Glucosinolato
Vitamina A
Flavonoidi
Indicazioni
Metodologia di valutazione
Approvazione dell'EFSA.
Disturbi della digestione ✪✪✪✪✪
In relazione al suo effetto sul peristaltismo intestinale, il ravanello nero è utile nei disturbi dispeptici e nella stitichezza. Il ravanello nero stimola i movimenti peristaltici dell'intestino e agisce sui dotti biliari, favorendo così la secrezione della bile e migliorando la digestione.
Posologie
Disturbi biliari ✪✪✪✪✪
Il succo di ravanello nero è tradizionalmente utilizzato per trattare la dispepsia risultante da una cattiva circolazione biliare.nn
Posologie
Detossificazione ✪✪✪✪✪
Le proprietà detossificanti del ravanello nero sono essenzialmente legate all'azione dei prodotti di idrolisi dei glucosinolati. Studi hanno messo in evidenza che estratti di ravanello nero attivano gli enzimi di detossificazione epatica. Infatti, l'effetto di un estratto acquoso di ravanello nero sull'espressione degli enzimi di detossificazione è stato valutato in una linea cellulare epatica. È stato dimostrato che questo estratto è in grado di aumentare l'attività della chinone reduttasi (enzima di fase II) in modo dose-dipendente e l'effetto perdura alcuni giorni dopo la rimozione dell'estratto dal mezzo. L'espressione degli mRNA degli enzimi di fase II è significativamente aumentata alla concentrazione più elevata. Tuttavia, alla stessa concentrazione, l'espressione di CYP 1A1 e 1A2 (enzimi appartenenti alla famiglia del citocromo P450) è anch'essa aumentata.nn
Posologie
Influenza strutturale degli isotiocianati sull'espressione del citocromo P450, degli enzimi di fase II e sull'attivazione di Nrf2 negli epatociti primari di ratto
Contenuto di glucosinolati nelle verdure crucifere coltivate nello stesso sito per due anni in condizioni climatiche diverse
Studio pilota open label per valutare l'efficacia del ravanello nero spagnolo nell'induzione degli enzimi di fase I e fase II in soggetti maschi sani
Bronchite ✪✪✪✪✪
In relazione alle sue proprietà mucolitiche e antimicrobiche, il ravanello nero è indicato nelle affezioni broncopolmonari come le bronchiti. nn
Posologie
Infezione da Helicobacter pylori ✪✪✪✪✪
In relazione alla sua azione su Helicobacter pylori, il ravanello nero è utilizzato in caso di gastrite e di ulcera gastro-duodenale conseguenti a un'infezione da H. pylori. nn
Posologie
Disturbi epatici ✪✪✪✪✪
Quando le capacità di detossificazione sono superate, il processo di detossificazione non permette più un'eliminazione corretta delle molecole tossiche che possono danneggiare direttamente l'epatocita o indurre stress ossidativo (epatotossicità), e condurre potenzialmente a una compromissione delle altre funzioni del fegato. Il ravanello nero consente di aumentare la produzione degli enzimi di fase I e II, che sono enzimi detossificanti, rafforzando così la protezione del fegato. nn
Posologie
Influenza strutturale degli isotiocianati sull'espressione del citocromo P450, degli enzimi di fase II e sull'attivazione di Nrf2 negli epatociti primari di ratto
Contenuto di glucosinolati nelle crucifere coltivate nello stesso sito per due anni in diverse condizioni climatiche
Uno studio pilota in aperto per valutare l'efficacia del ravanello nero spagnolo nell'induzione degli enzimi di fase I e fase II in soggetti maschi sani
Proprietà
Effetto digestivo




Il ravanello nero agisce favorevolmente sull'intestino aumentando i movimenti peristaltici, il che può spiegare il suo interesse in caso di disturbi dispeptici e di stitichezza.
Usages associés
Depurativo




Le proprietà disintossicanti del rafano nero sono essenzialmente legate all'azione dei prodotti di idrolisi dei glucosinolati. Studi hanno messo in evidenza che estratti di rafano nero attivano gli enzimi di detossificazione epatica. Infatti, l'effetto di un estratto acquoso di rafano nero sull'espressione degli enzimi di detossificazione è stato valutato in una linea cellulare epatica. È stato dimostrato che tale estratto è in grado di aumentare l'attività della chinone reduttasi (enzima di fase II) in modo dose-dipendente e l'effetto perdura alcuni giorni dopo il ritiro dell'estratto dal mezzo. L'espressione degli mRNA degli enzimi di fase II è significativamente aumentata alla concentrazione più elevata. Tuttavia, alla stessa concentrazione, l'espressione di CYP1A1 e CYP1A2 (enzimi appartenenti alla famiglia del citocromo P450) è ugualmente aumentata.
Usages associés
Coleretico




Il rafano nero è ben noto nel suo uso tradizionale per le sue proprietà coleretiche e colagoghe. Stimola i movimenti peristaltici dell'intestino e agisce sui dotti biliari, favorendo così la secrezione della bile e promuovendo una buona digestione.
Usages associés
Colagogo




Il rafano nero è ben noto nel suo uso tradizionale per le sue proprietà coleretiche e colagoghe. Stimola i movimenti peristaltici dell'intestino e agisce sui dotti biliari, favorendo così la secrezione della bile e promuovendo una buona digestione.
Usages associés
Epatoprotettore




Il ravanello nero rafforza la protezione del fegato aumentando la produzione di enzimi della fase I e II, che sono enzimi detossificanti. Infatti, quando le capacità sono superate, il processo di detossificazione non consente più una corretta eliminazione delle molecole tossiche che possono danneggiare direttamente l'epatocita o indurre stress ossidativo (epatotossicità), e potenzialmente portare a una compromissione delle altre funzioni del fegato. nn
Usages associés
Mucolitico




A causa del suo contenuto di zolfo, il ravanello nero consente di fluidificare le secrezioni mucose, da cui il suo impiego nelle affezioni bronchiali benigne. nn
Usages associés
Ipoglicemizzante




Prove preliminari suggeriscono che il ravanello potrebbe abbassare il livello di glucosio nel sangue. Infatti, in ratti con diabete indotto, il succo della radice di ravanello ha ridotto i livelli di glicemia a digiuno e postprandiali. L'entità della riduzione sembrava dipendere dai valori basali della glicemia, essendo maggiore negli animali con valori basali più elevati. nnSi suppone che il ravanello aiuti a ridurre la glicemia aumentando l'utilizzo periferico del glucosio. Ricerche in laboratorio e su animali suggeriscono che il ravanello contiene composti che aumentano la sensibilità all'insulina o inducono un effetto simile all'insulina. L'aumento della risposta insulinica potrebbe essere legato agli effetti antiossidanti dei composti fenolici del ravanello. Inoltre, ricerche in vitro mostrano che l'estratto di ravanello inibisce l'alfa-amilasi e l'alfa-glucosidasi, enzimi coinvolti nella degradazione dei polisaccaridi durante la digestione.nn
Antimicrobico




Diversi estratti del ravanello nero hanno mostrato azioni antibatteriche e antifungine. Infatti, in vitro, il succo grezzo del ravanello ha inibito la crescita di Escherichia coli, Pseudomonas pyocyaneus, Salmonella typhi e Bacillus subtilis. Inoltre, il sulforafano (un componente del ravanello nero) è battericida nei confronti di Helicobacter pylori.
Usages associés
Antitumorale




Ricerche in vitro suggeriscono che l'estratto di ravanello inibisce la proliferazione delle cellule tumorali della mammella, probabilmente favorendo l'apoptosi. Diversi componenti del ravanello, tra cui l'isotiocianato di 4-(metiltio)-3-butenile, l'isotiocianato di 4-metilsulfinil-3-butenile, i glucosinolati e gli isotiocianati, hanno effetti antitumorali in vitro.
Antiossidante




Il pigmento rosso del ravanello (pélargodinine-3-sophoroside-5-glucoside) e l'acido caffeico hanno mostrato attività antiossidante.
Usages associés
Ipolipemizzante




La polvere di ravanello ha ridotto i livelli di lipidi aumentando l'escrezione fecale dei lipidi totali, dei trigliceridi e del colesterolo totale. In studi su animali, un succo ottenuto dalla radice del ravanello nero riduce i livelli sierici di lipidi nei topi. Dopo 6 giorni di trattamento, sembra che il ravanello nero riduca il colesterolo presente nella bile, una delle cause dei calcoli biliari, e riduca anche i livelli sierici di colesterolo e trigliceridi, mentre i livelli di colesterolo HDL (il colesterolo buono) aumentano. Il meccanismo d'azione non è chiaro.
Dosaggio di sicurezza
Adulto a partire da 18 anni :
Il ravanello nero è utilizzato in tutta sicurezza a dosi moderate. Le informazioni riguardanti la standardizzazione e il dosaggio del ravanello nero sono insufficienti.nn
Precauzioni
Calcoli biliari : usare con prudenza
In caso di calcolosi biliare accertata, soprattutto infracentimetrica, è necessario iniziare con dosi ridotte, con monitoraggio clinico. nn
Donna in gravidanza : usare con prudenza
Non esistono informazioni affidabili e sufficienti riguardo all'uso del ravanello nero nella donna in gravidanza. nn
Donna che allatta : usare con prudenza
Non esistono informazioni affidabili e sufficienti riguardo all'uso del ravanello nero nella donna che allatta. nn
Per via orale: radice, rizoma
succo concentrato, estratto secco
