Reishi: benefici, posologia, controindicazioni

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Ganoderma lucidum è un fungo orientale, chiamato anche "fungo della giovinezza eterna", usato da lungo tempo per favorire la salute e la longevità in Cina, in Giappone e in altri paesi asiatici. È un grande fungo scuro con un esterno lucido e una consistenza legnosa. La parola latina lucidus significa "lucido" e si riferisce all'aspetto verniciato della superficie del fungo. In Cina, G. lucidum è chiamato lingzhi, mentre in Giappone il nome della famiglia dei Ganodermataceae è reishi o mannentake. I polisaccaridi (in particolare i β-D-glucani e le glicoproteine), i peptidoglicani e i triterpeni sono i tre principali costituenti fisiologicamente attivi di G. lucidum. Contiene anche altri composti che possono contribuire al suo effetto medicinale riportato, come le proteine e le lectine. Le applicazioni specifiche e i benefici per la salute attribuiti al Reishi includono il controllo della glicemia, la modulazione del sistema immunitario, l'epatoprotezione, la batteriostasi... Il reishi ha anche effetti antiossidanti e anticancro ben documentati.

Altri nomi 

lingzhi, mannentake

Nomi scientifici

Ganoderma lucidum

Famiglia o gruppo: 

Funghi

Principi attivi:

Beta-glucani


Indicazioni

Metodologia di valutazione

Approvazione dell'EFSA.

Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni costantemente positive per l'indicazione.
Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, e che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni positive per l'indicazione.
Uno o più studi randomizzati o più coorti o studi epidemiologici con conclusioni positive per l'indicazione.
Esistono studi clinici ma non controllati, con conclusioni che possono essere positive o contraddittorie.
Assenza ad oggi di studi clinici in grado di dimostrare l'indicazione.


Ipertrofia prostatica benigna
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Studi clinici condotti su pazienti con iperplasia prostatica benigna e che presentavano sintomi da lievi a moderati del basso tratto urinario, come l'incontinenza urinaria o iperattività vescicale, hanno mostrato che l'assunzione di un estratto di fungo reishi alla dose di 6 mg per via orale una volta al giorno per un periodo fino a 12 settimane migliora moderatamente la gravità dei sintomi misurata dalla scala IPSS (International Prostate Symptom Score), rispetto al placebo.

Posologie

posologiePer via orale

posologie6 mg

populationUomini

formulationGanopoly, estratto secco


Cancro
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Due studi controllati randomizzati hanno reclutato 134 pazienti affetti da tumori avanzati in sedi diverse e li hanno integrati con capsule di G. lucidum alla dose di 1800 mg/giorno per 12 settimane. L'immunità cellulare in 80% di questi pazienti era significativamente migliorata con l'aumento dei livelli plasmatici di interleuchina (IL)-2, di IL-6 e dell'interferone γ (IFN-γ) e dell'attività delle cellule natural killer (NK). In un altro studio, lo stesso protocollo è stato seguito con 68 pazienti affetti da cancro al polmone in cui i parametri immunitari, incluse le cellule T totali, le cellule NK e il rapporto CD4/CD8, sono stati significativamente migliorati nei pazienti trattati con G. lucidum.

Posologie

posologiePer via orale

posologie1.8 g

formulationestratto secco


Stress ossidativo
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In uno studio animale (ratti diabetici), i livelli di antiossidanti non enzimatici ed enzimatici sono aumentati e i livelli di perossidazione lipidica sono diminuiti con il trattamento con G. lucidum. Tuttavia, non è stato stabilito un legame diretto tra le proprietà antiossidanti di G. lucidum e i suoi effetti immunomodulatori e antitumorali, e il fatto che il Reishi agisca come antiossidante o pro-ossidante può dipendere dalla concentrazione e dall'ambiente. Uno studio randomizzato, controllato con placebo e condotto in doppio cieco su 42 soggetti sani ha mostrato che Ganoderma lucidum ha aumentato la capacità antiossidante totale, il contenuto totale di tioli e di glutatione nel plasma oltre a un aumento significativo dell'attività degli enzimi antiossidanti.

Posologie

posologiePer via orale

posologie225 mg

formulationestratto secco


Chemioterapia
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Una meta-analisi di 9 studi clinici che hanno utilizzato vari prodotti a base di fungo reishi in associazione con la chemioterapia ha rivelato che le risposte complete e parziali aumentavano del 30% con la terapia combinata rispetto alla sola chemioterapia. Tuttavia, non c'era differenza nella sopravvivenza globale.

Posologie

posologiePer via orale

posologie1.4 - 5.4 g

formulationestratto secco


Herpes zoster
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Alcuni piccoli studi su pazienti umani hanno inoltre riportato effetti benefici del consumo di lingzhi. Un estratto secco in acqua di G. lucidum assunto per via orale (equivalente a 36 o 72 g di fungo secco al giorno) è stato usato come unico trattamento per le nevralgie post-zoster (virus varicella-zoster) in 4 pazienti anziani. È stato riferito che questo trattamento riduceva notevolmente il dolore e favoriva la guarigione delle lesioni, senza alcuna tossicità anche a dosi molto elevate.

Posologie

posologiePer via orale

posologie1.4 - 5.4 g

formulationestratto secco


Herpes
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In un altro studio, una miscela di G. lucidum con altre erbe ha migliorato il tempo di recupero nei pazienti affetti da herpes genitale e herpes labiale.nn

Posologie

posologiePer via orale

posologie1.4 - 5.4 g

formulationestratto secco


Affaticamento
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Uno studio clinico controllato, randomizzato in doppio cieco condotto su pazienti affetti da sindrome da fatica cronica o da nevrastenia, indica che il Ganopoly (una frazione polisaccaridica acquosa estratta da G. lucidum) è più efficace nel ridurre l'affaticabilità fisica e nell'aumentare il senso di benessere.nnIl meccanismo d'azione non è chiarito, ma questi risultati possono essere spiegati dall'azione del Reishi sull'immunità e dalla modulazione dell'attività dei sistemi nervoso centrale e/o periferico.nnL'azione antiossidante del Reishi potrebbe anche svolgere un ruolo.nn

Posologie

posologiePer via orale

posologie1.8 g

duration8 - settimane

formulationGanopoly, estratto secco


Proprietà


Antitumorale

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Il reishi, un fungo dalle proprietà antitumorali, agisce grazie ai suoi componenti, in particolare i polisaccaridi e i triterpeni. Tra questi ultimi, il ganoderolo B si distingue per la sua azione specifica sui recettori degli androgeni e per l'inibizione dell'enzima 5α-reduttasi, giocando un ruolo chiave nella lotta contro il cancro della prostata. Un tipo specifico di polisaccaride, la frazione polisaccaridica F3, è stato inoltre identificato per i suoi effetti benefici. Questa frazione stimola la produzione di citochine importanti come IL-1, IL-6, IL-12, IFN-γ, TNF-α e i fattori stimolanti le colonie, rafforzando così l'immunità innata e adattativa. Oltre a inibire la proliferazione delle cellule tumorali, la F3 migliora la risposta immunitaria dell'organismo, contribuendo a una maggiore difesa contro lo sviluppo del cancro.

Usages associés

Chemioterapia, cancro

Immunomodulatore

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Il reishi influenza l'immunità riducendo la proliferazione delle cellule immunitarie e migliorandone la risposta. Il componente LZ-8 del reishi riduce la risposta immunitaria agli antigeni, mentre i suoi estratti aumentano il numero di linfociti T nell'uomo. I suoi polisaccaridi stimolano la produzione di citochine importanti, rafforzando così la lotta contro il cancro. I triterpenoidi del reishi hanno anch'essi effetti benefici sull'immunità e possono aiutare a combattere i tumori.

Usages associés

Cancro, chemioterapia, affaticamento

Antiossidante

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Si ritiene che diversi costituenti siano responsabili delle proprietà antiossidanti del fungo reishi. Si tratta in particolare di polisaccaridi, complessi polisaccaride-peptide, triterpenoidi e polifenoli. I peptidi del fungo reishi sembrano essere i costituenti antiossidanti più potenti.

Usages associés

Stress ossidativo, affaticamento

Epatoprotettore

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Una frazione eterea di un estratto di fungo reishi sembra inibire la beta-glucuronidasi e proteggere contro le lesioni epatiche dovute al tetracloruro di carbonio. Il costituente attivo potrebbe essere l'acido ganoderico A. In un modello animale cirrotico, i polisaccaridi isolati dal fungo reishi hanno diminuito i livelli degli enzimi epatici nel sangue, suggerendo effetti epatoprotettivi. Tuttavia, sono stati riportati effetti epatotossici della polvere di fungo reishi in due segnalazioni di casi.


Anti-età

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Il reishi è riconosciuto come fungo medicinale da oltre 2000 anni e i suoi potenti effetti sono stati documentati in antichi scritti. Nel Supplemento al Classico della Materia Medica (502-536 d.C.) e nel Ben Cao Gang Mu di Li Shin-Zhen, considerato la prima farmacopea in Cina (1590 d.C.; dinastia Ming), al fungo sono state attribuite proprietà terapeutiche, come effetti tonificanti, il miglioramento dell'energia vitale, il rafforzamento della funzione cardiaca, l'aumento della memoria e effetti anti-invecchiamento.


Antivirale

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Degli inibitori della proteasi e altre sostanze anti‑HIV sono stati trovati nei funghi reishi. Infatti, alcuni triterpeni di G. lucidum sono stati segnalati come aventi un effetto inibitorio sull'attività della proteasi del virus dell'immunodeficienza umana (HIV)-1. In un altro studio, un acido ganoderico isolato da G. lucidum ha mostrato effetti inibitori sulla replicazione del virus dell'epatite B (HBV). Questi composti non sono stati studiati in persone con HIV/AIDS. D'altra parte, polisaccaridi legati a proteine e isolati dal reishi inibiscono i virus dell'herpes simplex in studi di laboratorio, probabilmente impedendo l'adesione e la penetrazione nelle cellule. Triterpenoidi, tra cui gli acidi lucidico e ganoderico, hanno inoltre inibito l'induzione dell'antigene precoce del virus di Epstein-Barr in vitro.

Usages associés

Zona, Herpes

Antipertensivo

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I costituenti del reishi potrebbero influenzare la pressione arteriosa. In modelli animali, un estratto acquoso di fungo reishi sembra ridurre la pressione arteriosa sistolica e diastolica. Si ritiene che riduca la pressione arteriosa inibendo l'attività del sistema nervoso simpatico. Un altro possibile meccanismo è l'inibizione dell'enzima di conversione dell'angiotensina da parte dei terpenoidi che lo compongono. Tuttavia, l'effetto ipotensivo del fungo reishi nell'uomo è incoerente.


Ipoglicemizzante

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Le ricerche sugli animali indicano che il reishi (G. lucidum) può abbassare il livello di glucosio nel sangue grazie a sostanze come i ganoderani A e B. Questi composti riducono in modo significativo il glucosio nei topi, sia diabetici che non diabetici, e questo effetto si mantiene per 24 ore. Aumentano inoltre l'insulina e modulano il metabolismo del glucosio nel fegato. Nell'uomo, uno studio ha rilevato che i polisaccaridi del reishi riducono l'emoglobina glicata e i livelli di glucosio, mostrando così un potenziale beneficio per la regolazione del glucosio. Tuttavia, queste conclusioni derivano principalmente da studi sugli animali, e sono necessarie ulteriori ricerche cliniche sull'uomo per confermare tali effetti.


Antibatterico

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Recentemente, studi hanno dimostrato che G. lucidum contiene componenti antibatterici in grado di inibire batteri Gram-positivi e/o Gram-negativi. L'estratto acquoso dei carpofori di G. lucidum ha inibito 15 tipi di batteri Gram-positivi e Gram-negativi. Altri studi indicano che le combinazioni antimicrobiche dell'estratto di G. lucidum con quattro antibiotici (ampicillina, cefazolina, oxitetraciclina e cloramfenicolo) hanno determinato effetti additivi nella maggior parte dei casi: sinergia in due casi quando combinato con la cefazolina contro Bacillus subtilis e Klebsiella oxytoca, e antagonismo in due casi.


Dosaggio di sicurezza

Adulto : 1.4 g - 5.4 g (estratto secco)

Il fungo Reishi è generalmente usato a dosi da 1400 a 5400 mg al giorno, generalmente in dosi frazionate. Estratti di fungo reishi sono stati utilizzati anche a dosi più basse (ad esempio, 6 mg al giorno)nn


Interazioni

Médicaments

Antiaggreganti piastrinici/Anticoagulanti: interazione debole

Teoricamente, dosi elevate di fungo reishi potrebbero aumentare il rischio di sanguinamento.

Antidiabetico: interazione debole

La ricerca su animali suggerisce che il fungo reishi riduce la glicemia.

Antipertensivo: interazione debole

Teoricamente, l'uso concomitante di funghi reishi con farmaci antipertensivi potrebbe aumentare il rischio di ipotensione.


Precauzioni

Donna incinta : evitare

Evitare l'uso per mancanza di informazioni affidabili e sufficienti.nnnnnn

Donna che allatta : evitare

Evitare l'uso per mancanza di informazioni affidabili e sufficienti. nnnnnn

Disturbo della coagulazione: usare con prudenza

Teoricamente, dosi elevate di fungo reishi potrebbero aumentare il rischio di sanguinamento nelle persone affette da alcuni disturbi della coagulazione. Infatti, una dose di 3 g può diminuire l'aggregazione piastrinica. nn