Valeriana: benefici, posologia, controindicazioni
Altri nomi
Valeriana dei colli, Valeriana a foglie piccole, Erba di San Giorgio
Nomi scientifici
Valeriana officinalis
Famiglia o gruppo:
Piante
Principi attivi:
Flavonoidi
valepotriati
Glutammina
GABA
Acido valerenico
Valtrate
Indicazioni
Metodologia di valutazione
Approvazione dell'EFSA.
Disturbi del sonno ✪✪✪✪✪
La maggior parte delle ricerche mostra che l'assunzione orale di valeriana riduce moderatamente il tempo necessario per addormentarsi e migliora la qualità soggettiva del sonno. nnIl beneficio maggiore si osserva generalmente nei pazienti che assumono 400-900 mg di estratto di valeriana fino a 2 ore prima di coricarsi. nnLe meta-analisi mostrano che l'assunzione di valeriana aumenta significativamente la probabilità di avere una qualità del sonno migliorata dal 37% all'80% rispetto al placebo.nn
Posologie
Synergies
Valutazione critica dell'effetto dell'estratto di valeriana sulla struttura del sonno e sulla qualità del sonno
Monografia erboristica dell'Unione Europea su Valeriana officinalis L., radice
Effetto della valeriana nella prevenzione degli effetti avversi neuropsichiatrici dell'efavirenz in pazienti HIV-positivi: uno studio clinico pilota randomizzato e controllato con placebo
Effetti migliorativi sul sonno di una somministrazione a dose singola di un estratto fluido di valeriana/luppolo - uno studio doppio cieco, randomizzato, controllato con placebo sul sonno-EEG in disegno parallelo utilizzando elettroipnogrammi
Uso di valeriana/melissa per i disturbi del sonno durante la menopausa
L'estratto acquoso di valeriana riduce la latenza per addormentarsi nell'uomo.
Inibizione dell'adesione batterica da parte del succo di mirtillo rosso: potenziale uso per il trattamento delle infezioni del tratto urinario
Uno studio randomizzato televisivo e basato sul web di un rimedio erboristico (valeriana) per l'insonnia
Efficacia della valeriana sull'insonnia: una meta-analisi di studi randomizzati controllati con placebo
Valeriana per il sonno: una revisione sistematica e meta-analisi
Menopausa ✪✪✪✪✪
Alcune ricerche cliniche mostrano che l'assunzione di 225 mg di radice di valeriana macinata tre volte al giorno per 8 settimane riduce la gravità delle vampate di calore del 47% e la loro frequenza del 39% rispetto al livello di riferimento nelle donne in menopausa. Altre ricerche cliniche mostrano che l'assunzione di un estratto di radice di valeriana alla dose di 530 mg due volte al giorno per due mesi riduce la gravità delle vampate di calore nell'80% delle pazienti e riduce la frequenza delle vampate di calore del 49% rispetto ai valori iniziali nelle donne in menopausa. In entrambi gli studi, questi miglioramenti erano significativi rispetto al trattamento con placebo, che non ha migliorato questi risultati.
Posologie
Uso di valeriana e melissa per i disturbi del sonno durante la menopausa
Gli effetti della radice di valeriana sulle vampate di calore nelle donne in menopausa
L'effetto della valeriana sulla gravità e sulla frequenza delle vampate di calore: uno studio clinico randomizzato triplo cieco
Ansia ✪✪✪✪✪
Esistono prove contrastanti sull'efficacia della valeriana nell'ansia. nnUno studio preliminare mostra che l'assunzione di 100 mg di valeriana tre volte al giorno per 21 giorni riduce l'ansia nei pazienti con ansia lieve. nnRicerche cliniche preliminari hanno inoltre riportato che l'assunzione di 1-2 capsule di radice di valeriana da 50 mg e di iperico da 100 mg due volte al giorno per 2 settimane migliora i sintomi di ansia di moderata gravità più efficacemente del diazepam 2 mg due volte al giorno. nnTuttavia, altre ricerche preliminari sembrano suggerire che l'estratto di valeriana standardizzato in valepotriati o in acido valerenico non abbia alcun effetto benefico sul disturbo d'ansia generalizzato. Queste incoerenze potrebbero essere dovute alle dosi o alla concentrazione di valepotriati o di acidi valerenici contenuti nella preparazione di valeriana.nn
Posologie
Synergies
Stress ✪✪✪✪✪
Ricerche preliminari suggeriscono che l'assunzione di 600 mg di valeriana per 7 giorni prima di partecipare a una sessione di stress mentale attenua in modo significativo l'aumento corrispondente della pressione arteriosa sistolica, della frequenza cardiaca o della sensazione di pressione. Altre ricerche suggeriscono che l'assunzione di 100 mg di valeriana prima di un test verbale davanti a un pubblico riduce i sentimenti soggettivi di ansia rispetto al placebo. Tuttavia, questo studio non ha permesso di determinare se la differenza tra i gruppi fosse statisticamente significativa.
Posologie
Gli effetti della valeriana, del propranololo e della loro combinazione sull'attivazione, le prestazioni e l'umore di volontari sani in condizioni di stress sociale
Monografia erboristica dell'Unione Europea su Valeriana officinalis L., radix
Effetto della kava e della valeriana sulle risposte fisiologiche e psicologiche umane allo stress mentale valutate in condizioni di laboratorio
Nervosità ✪✪✪✪✪
L'EMA riconosce come consolidata l'efficacia della valeriana nel sollievo delle lievi tensioni nervose e dei disturbi del sonno.
Posologie
Dismenorrea ✪✪✪✪✪
Ricerche cliniche preliminari suggeriscono che l'assunzione di 255 mg di radice di valeriana in polvere tre volte al giorno per due cicli mestruali riduce considerevolmente la durata dei dolori intensi associati alle mestruazioni e la necessità di utilizzare analgesici aggiuntivi.
Posologie
Proprietà
Sedativo




L'acido valerenico e i suoi derivati provocano un lieve effetto sedativo se somministrati per via orale negli animali. L'azione sedativa e ipnotica è progressiva (l'effetto può manifestarsi solo dopo 14 giorni) e sarebbe rafforzata da un lignano (l'idrossipinoresinolo), che si lega ai recettori delle benzodiazepine e che agirebbe in sinergia con l'acido valerenico e i valepotriati. nnDue flavonoidi, l'esperidina e la linarina, parteciperebbero anch'essi agli effetti sedativi e ipnotici della valeriana, agendo in sinergia con la 6-metilapigenina e l'acido valerenico. nnDiversi studi clinici hanno dimostrato che la valeriana migliora la qualità del sonno e riduce il tempo necessario per addormentarsi.nn
Usages associés
Ansiolitico




Gli effetti ansiolitici, anticonvulsivanti e sedativi della valeriana sono probabilmente dovuti all'azione dei suoi costituenti su diversi recettori, in particolare quelli dell'acido gamma-aminobutirrico (GABA), dell'adenosina A1 e della serotonina (5-HT1). L'acido valerenico, uno dei suoi componenti, agisce come un agonista GABA. nnLa valeriana può aumentare le concentrazioni di GABA, diminuendo così l'attività del sistema nervoso centrale, e legarsi ai recettori GABA-A. Potrebbe inoltre influenzare la regolazione del sonno attraverso i recettori dell'adenosina e della serotonina. nnStudi suggeriscono che la valeriana potrebbe avere anche effetti antidepressivi, possibilmente legati ai meccanismi GABAergici o al legame con i recettori della serotonina (5-HT1A).nn
Usages associés
Antispasmodico




Questa azione antispasmodica è dovuta principalmente ai valepotriati. Questi composti agiscono sui centri del sistema nervoso centrale e provocano il rilassamento della muscolatura liscia, modulando il calcio in entrata nelle cellule o legandosi direttamente alla muscolatura liscia.nn
Usages associés
Dosaggio di sicurezza
Adulti a partire dai 12 anni: 400 mg - 600 mg
- Dose singola: 400-600 mg di estratto secco per il sollievo della tensione nervosa lieve fino a 3 volte al giorno. - Estratto secco (DER 4-6:1), solvente di estrazione: acqua, dose singola di 420 mg per il sollievo dei sintomi lievi di stress mentale fino a 3 volte al giorno. - Estratto secco (DER 4-7:1), solvente di estrazione: metanolo 45% (V/V), dose singola di 144-288 mg per il sollievo dei sintomi lievi di stress mentale fino a 4 volte al giorno. Per favorire il sonno, una dose singola 1 ora prima di coricarsi, con una dose assunta prima nella serata se necessario. - Estratto secco (DER 5.3-6.6:1), solvente di estrazione: metanolo 45% (m/m) g), dose singola di 450 mg per il sollievo dei sintomi lievi di stress mentale fino a 3 volte al giorno. Per favorire il sonno, una dose singola 1 ora prima di coricarsi, con una dose assunta prima nella serata se necessario.
Interazioni
Médicaments
Benzodiazepine: interazione moderata
In teoria, l'uso concomitante con le benzodiazepine può determinare effetti terapeutici e indesiderati additivi. Alcune benzodiazepine includono l'alprazolam (Xanax), il clonazepam (Klonopin), il diazepam (Valium), il lorazepam (Ativan), il midazolam (Versed), il temazepam (Restoril), il triazolam (Halcion) e altri.
Alprazolam: interazione moderata
L'assunzione di un estratto di valeriana a 1000 mg al giorno (fornendo 10 mg di acido valerenico) sembra aumentare i livelli di alprazolam di circa il 19%. Ciò è molto probabilmente dovuto agli effetti inibitori della valeriana sul citocromo P450 3A4 (CYP3A4) (13014). Sebbene questo aumento sia statisticamente significativo, potrebbe non essere clinicamente significativo.
Citocromo P450 3A4: interazione moderata
Vi sono prove in vitro che la valeriana può aumentare il metabolismo del testosterone, un substrato dell'enzima citocromo P450 3A4 (CYP3A4), negli epatociti umani. Tuttavia, altre evidenze in vitro mostrano che la valeriana inibisce il metabolismo della dibenzilfluoresceina e della 7-benzyloxiresorufina in soluzione indotti dal CYP3A4. La ricerca clinica suggerisce che la valeriana non inibisce in modo significativo il CYP3A4 a dosi relativamente basse di 375 mg al giorno, ma che esercita effetti modesti a dosi più elevate di 1000 mg al giorno. Tra i farmaci metabolizzati dal CYP3A4 vi sono la lovastatina, il ketoconazolo, l'itraconazolo, la fexofenadina, il triazolam, gli agenti chemioterapici e molti altri. Usare la valeriana con cautela o evitarla nei pazienti che assumono questi farmaci
Plantes ou autres actifs
Sedativo: interazione lieve
L'uso della valeriana insieme ad altre erbe e integratori dalle proprietà sedative potrebbe potenziare gli effetti terapeutici e indesiderati. Tra questi prodotti si annoverano il calamo, il papavero della California, l'erba gatta, il luppolo, il kava, il L-triptofano, la melatonina, la salvia, il SAMe, l'iperico e altri.
Precauzioni
Bambini fino a 12 anni: evitare
Dati insufficienti.
Donne in gravidanza: evitare
La sicurezza durante la gravidanza e l'allattamento non è stata stabilita. In assenza di dati sufficienti, l'uso durante la gravidanza e l'allattamento non è raccomandato.
Donne che allattano: evitare
La sicurezza durante la gravidanza e l'allattamento non è stata stabilita. In assenza di dati sufficienti, l'uso durante la gravidanza e l'allattamento non è raccomandato.
Intervento chirurgico: evitare
La valeriana ha effetti depressivi sul sistema nervoso centrale (SNC). La valeriana potrebbe provocare una depressione additiva del SNC quando è associata all'anestesia e ad altri farmaci durante e dopo un intervento chirurgico. Si consiglia di interrompere l'assunzione di valeriana almeno due settimane prima di interventi chirurgici non urgenti.
Per via orale: radice
400 - 900 mg
estratto secco
8 - settimane
