Tulsi: benefici, posologia, controindicazioni

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Il tulsi, noto anche come basilico sacro, è una pianta aromatica originaria dell'India, presente anche in Australia, nell'Africa occidentale e in alcuni paesi del Medio Oriente. Il tulsi è profondamente radicato nelle tradizioni induiste e ayurvediche, dove è considerato «La Regina delle Erbe» per le sue numerose virtù medicinali e spirituali. Il tulsi può raggiungere un'altezza di 1-2 metri, con foglie porpora o verdi a seconda della varietà, e produce piccoli fiori aromatici il cui odore ricorda quello del chiodo di garofano a causa del suo contenuto di eugenolo. Ogni parte della pianta, comprese le foglie, i fusti, i fiori, le radici e l'olio essenziale, è utilizzata a scopi terapeutici. I componenti attivi delle foglie e dei fusti comprendono saponine, flavonoidi, triterpenoidi e tannini. Le foglie di tulsi contengono in particolare livelli significativi di acido ursolico (11%) e di acido oleanolico, che sono responsabili di molte attività medicinali. L'olio di tulsi contiene numerosi monoterpeni volatili e idrocarburi sesquiterpenici i cui principali costituenti sono composti fenolici come l'eugenolo (fino al 71%) e il carvacrolo (3%), nonché l'acido rosmarinico, che hanno proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Tradizionalmente, il tulsi è usato per trattare una moltitudine di disturbi, dalle affezioni respiratorie come l'asma e la bronchite, ai problemi digestivi e infiammatori. È inoltre riconosciuto per migliorare la longevità e combattere gli effetti dello stress grazie alle sue proprietà adattogene.

Altri nomi 

basilico sacro

Nomi scientifici

Ocimum sanctum, Ocimum tenuiflorum

Famiglia o gruppo: 

Piante

Principi attivi:

Acido ursolico

Eugenolo

Acido rosmarinico


Indicazioni

Metodologia di valutazione

Approvazione dell'EFSA.

Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni costantemente positive per l'indicazione.
Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, e che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni positive per l'indicazione.
Uno o più studi randomizzati o più coorti o studi epidemiologici con conclusioni positive per l'indicazione.
Esistono studi clinici ma non controllati, con conclusioni che possono essere positive o contraddittorie.
Assenza ad oggi di studi clinici in grado di dimostrare l'indicazione.


Migliorare la capacità di adattamento, Stress
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Il tulsi, riconosciuto per le sue proprietà adattogene, è stato studiato per la sua capacità di migliorare la resilienza allo stress e ridurre la fatica. Clinicamente, un estratto specifico di tulsi (OciBest, Natural Remedies), somministrato a dosi di 400 mg al mattino e 800 mg alla sera per 6 settimane, ha migliorato in modo significativo i sintomi legati allo stress, compresi i disturbi della memoria, i problemi sessuali e del sonno in 150 persone. Un altro studio su 125 mg di tulsi due volte al giorno per 8 settimane ha mostrato un modesto miglioramento dei punteggi di stress, senza un miglioramento significativo dei singoli sintomi correlati allo stress.

Posologie

posologiePer via orale: foglia

posologie300 - 1200 mg


Sindrome metabolica
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Negli studi clinici, il tulsi ha mostrato una certa efficacia nel ridurre i sintomi della sindrome metabolica, in particolare il diabete e l'obesità. Uno studio su adulti con diabete di tipo 2 ha osservato una riduzione dei livelli di glicemia a digiuno e postprandiale del 18% dopo l'assunzione di 2,5 g di polvere di foglie secche di tulsi al giorno per 4 settimane, rispetto al 7% con il placebo. Un altro studio ha mostrato che 250 mg di tulsi due volte al giorno, combinati con 5 mg di gliburide al giorno per 3 mesi, riducevano la glicemia a digiuno del 16%, la glicemia postprandiale del 13% e i livelli di HbA1c del 18% rispetto al solo gliburide. Infine, in individui sovrappeso o obesi, 250 mg di estratto di tulsi due volte al giorno per 8 settimane hanno leggermente ridotto il peso corporeo e migliorato i livelli di trigliceridi e di LDL-colesterolo, senza cambiamenti significativi degli enzimi epatici rispetto all'assenza di trattamento.

Posologie

posologiePer via orale: foglia

posologie500 - 2000 mg


Ansia
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In un piccolo studio clinico non controllato su pazienti affetti da disturbo d'ansia generalizzata, l'assunzione di 500 mg di estratto di foglie di tulsi due volte al giorno dopo i pasti per 60 giorni ha ridotto l'ansia e i sintomi associati di stress e depressione rispetto alle misurazioni iniziali. nn

Posologie

posologiePer via orale: foglia

posologie1000 mg


Prestazioni cognitive
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L'estratto di foglie di Tulsi sembra possedere proprietà potenzialmente benefiche per migliorare alcune funzioni cognitive negli adulti sani, secondo uno studio controllato con placebo. nnIn questo studio, i partecipanti hanno assunto 300 mg al giorno di estratto etanolico di foglie di Tulsi per 30 giorni. I risultati hanno mostrato miglioramenti significativi nei tempi di reazione e nel tasso di errore nei test di memoria di Sternberg e di Stroop, rispetto al gruppo placebo. nnInoltre, l'estratto ha avuto un effetto favorevole sull'attenzione, come indicato dalla riduzione della latenza, senza effetti collaterali rilevanti riportati. nn

Posologie

posologiePer via orale: foglia

posologie300 mg


Allergie
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Il Tulsi, o basilico sacro, è tradizionalmente utilizzato per le sue proprietà anti-allergiche. Studi sugli animali mostrano che i suoi estratti di foglie, il suo olio volatile e il suo olio fisso possono proteggere contro l'asma e la dispnea pre-convulsiva. Questi effetti sono attribuiti alla stabilizzazione dei mastociti e all'inibizione dei mediatori infiammatori, rafforzando il suo impiego nella gestione delle reazioni allergiche.

Posologie

posologiePer via orale : foglia

posologie300 mg


Invecchiare bene
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Il tulsi, noto per le sue proprietà antiossidanti, potrebbe avere un ruolo nella lotta contro l'invecchiamento. I suoi estratti riducono lo stress ossidativo e potrebbero così prevenire i danni cellulari legati all'età. Inoltre, il tulsi stimola la produzione di sostanze disintossicanti che proteggono gli organi dalle tossine, contribuendo potenzialmente a una maggiore longevità.

Posologie

posologiePer via orale : foglia

posologie300 mg


Proprietà


Adattogeno

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Il tulsi, riconosciuto per le sue proprietà adattogene, aiuta a regolare lo stress e l'affaticamento. Agisce normalizzando i cambiamenti fisiologici e biochimici legati allo stress, come la lipidoperossidazione e i livelli di acido lattico, grazie a composti attivi quali ocimumoside A e B. Questi composti influenzano favorevolmente i sistemi monoaminergici modulando l'attività di neurotrasmettitori quali noradrenalina, adrenalina, dopamina e serotonina, contribuendo così a una migliore gestione dello stress e dell'ansia. Gli studi dimostrano che il tulsi può migliorare la resistenza allo stress cronico e alla fatica regolando anche le risposte immunitarie e riducendo l'ossidazione, normalizzando al contempo i livelli di corticosterone. Questi effetti sono comparabili a quelli dei farmaci antistress e antiossidanti convenzionali, dimostrando l'efficacia potenziale del tulsi in diversi contesti terapeutici.

Usages associés

Migliorare la capacità di adattamento

Antinfiammatorio

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Il tulsi è riconosciuto per le sue proprietà antinfiammatorie sia nei modelli di infiammazione acuta che cronica negli animali. Diverse forme dell'estratto di tulsi, come le foglie fresche, l'olio essenziale e gli estratti etanolici dei tessuti fogliari, mostrano effetti antinfiammatori significativi. Questi effetti sono attribuiti a componenti come l'eugenolo e l'acido linoleico, che inibiscono le vie metaboliche dell'arachidonato coinvolgendo gli enzimi cicloossigenasi e lipossigenasi. Questi componenti riducono inoltre la migrazione dei leucociti e la permeabilità vascolare, effetti comparabili a quelli dei farmaci antinfiammatori non steroidei come l'ibuprofene e l'aspirina.

Usages associés

Allergie

Antiossidante

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Le proprietà antiossidanti del tulsi sono principalmente dovute alla presenza di composti fenolici, come l'eugenolo, la luteolina e l'apigenina. Questi antiossidanti contrastano efficacemente i radicali liberi, proteggendo dalla perossidazione lipidica e aumentando le difese antiossidanti endogene come il glutatione e numerosi enzimi quali la superossido dismutasi e la catalasi. Gli estratti di tulsi hanno inoltre dimostrato la capacità di ridurre i danni ossidativi in diversi modelli di stress, sostenendo così il loro ruolo protettivo nella prevenzione di malattie neurodegenerative e cardiache. Si noti che il tulsi rosso presenta un contenuto di antiossidanti più elevato rispetto al tulsi bianco.

Usages associés

Invecchiare bene

Ansiolitico

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Il tulsi è studiato per i suoi effetti ansiolitici paragonabili a quelli dei farmaci convenzionali, grazie all'acido ursolico presente nelle sue foglie. In modelli animali di depressione, il tulsi ha mostrato attività antidepressiva simile all'imipramina, un riferimento tra gli antidepressivi. Gli estratti di tulsi agiscono inoltre sui neuroni dopaminergici, il che potrebbe spiegare la loro capacità di migliorare l'umore e ridurre la depressione. Uno studio sull'uomo ha mostrato che una somministrazione di 500 mg di tulsi due volte al giorno attenuava significativamente i sintomi di ansia generalizzata, oltre allo stress e alla depressione associati, in pazienti psichiatrici.

Usages associés

Ansia

Epatoprotettore

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Gli estratti di tulsi mostrano effetti protettivi contro diverse sostanze tossiche in numerosi modelli in vitro e in vivo. Questi effetti epatoprotettivi sono principalmente attribuiti alla capacità antiossidante del tulsi. Gli estratti acquosi di tulsi riducono significativamente la perossidazione lipidica e modulano i livelli di antiossidanti enzimatici e non enzimatici alterati da composti tossici come il butilparabene. Il tulsi aiuta anche a ripristinare gli squilibri endocrini e istopatologici indotti da pesticidi comuni e protegge dalla tossicità di vari prodotti chimici, inclusi farmaci come il paracetamolo. Migliora la protezione epatica, soprattutto quando è utilizzato in combinazione con la silimarina, un altro principio attivo naturale epatoprotettore.


Antitumorale

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Le proprietà antitumorali del tulsi sono principalmente attribuite ai suoi effetti antiossidanti e alla sua capacità di modulare gli enzimi di detossificazione. Studi hanno dimostrato che il tulsi può ridurre l'incidenza di neoplasie e carcinomi in diversi modelli animali aumentando l'attività degli enzimi che detossificano i cancerogeni, come il citocromo P450 e la glutatione S-transferasi. Inoltre, il tulsi è in grado di ridurre la perossidazione lipidica e di aumentare i livelli di glutatione, contribuendo così alla protezione contro i danni genetici e l'ossidazione. Il tulsi agisce anche inibendo l'attività proliferativa e inducendo l'apoptosi nelle cellule tumorali. Infine, studi in vitro hanno dimostrato che gli estratti delle foglie di tulsi possono ridurre la formazione dell'adotto DMBA-DNA (fissazione di un composto chimico sul DNA) negli epatociti di ratto, il che è un indicatore di riduzione del potenziale cancerogeno.


Metabolismo ormonale

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L'estratto di foglie di tulsi ha mostrato effetti sul controllo glicemico, sulla funzione tiroidea e sulla produzione di androgeni. Studi preliminari su animali e sull'uomo suggeriscono che l'estratto di foglie di tulsi possieda un'attività ipoglicemizzante, migliorando la funzione delle cellule beta e stimolando la secrezione di insulina. Sembra inoltre che il tulsi aumenti l'attività di enzimi essenziali per il metabolismo dei carboidrati. nnPer quanto riguarda la tiroide, una dose elevata di questo estratto ha ridotto le concentrazioni di tiroxina (T4) senza influenzare i livelli di triiodotironina (T3) o il rapporto T3/T4. nnInoltre, ricerche su animali indicano che il tulsi potrebbe ridurre la quantità e la motilità degli spermatozoi, influenzando così la fertilità, sebbene questi parametri tornino alla normalità due settimane dopo la sospensione del trattamento.nn


Cardiovascolari

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Il tulsi esercita effetti benefici sulla salute cardiovascolare in diversi modi. L'olio di semi di tulsi prolunga il tempo di sanguinamento, probabilmente grazie alla sua azione inibitrice sull'aggregazione piastrinica. Questa attività è attribuita all'acido linolenico presente nell'olio, che può essere trasformato in acido eicosapentaenoico (EPA). L'EPA è in grado di inibire il trombossano A2, riducendo così l'aggregazione piastrinica e favorendo potenzialmente una migliore fluidità del sangue. Inoltre, l'olio di semi di tulsi potrebbe avere anche un effetto ipotensivo, attribuito ai suoi effetti vasodilatatori osservati nei modelli animali. Queste proprietà suggeriscono che il tulsi potrebbe svolgere un ruolo benefico nella gestione della pressione arteriosa e nella prevenzione delle complicanze cardiache associate all'ipertensione e all'eccessiva aggregazione piastrinica.

Usages associés

Sindrome metabolica

Immunomodulatore

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L'olio di semi di tulsi mostra una notevole capacità di modulare l'immunità sia umorale che cellulare. Negli animali, aumenta le risposte immunitarie migliorando la produzione di anticorpi e riducendo il rilascio di istamina da parte dei mastociti, indicando un impatto positivo sulle risposte immunitarie umorali. Gli effetti immunomodulatori del tulsi sono osservati anche nell'uomo. Uno studio controllato ha dimostrato che l'estratto etanolico delle foglie di tulsi aumenta significativamente i livelli di citochine importanti come l'interferone-γ e l'interleuchina-4, così come i linfociti T helper e le cellule NK.


Funzione cognitiva

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Il tulsi, noto anche come basilico sacro, mostra una notevole capacità di migliorare la cognizione. In modelli di malattia di Alzheimer nel ratto, migliora la memoria di riferimento, la memoria di lavoro, l'apprendimento spaziale e l'attività antiossidante. Estratti di tulsi hanno anche dimostrato effetti benefici sul miglioramento della memoria nei ratti sottoposti a stress che induce deficit di memoria. Essi riducono l'attività dell'acetilcolinesterasi, il che è benefico per migliorare i compiti di memoria passiva. In un esperimento sul topo, il tulsi ha mostrato effetti anti-amnesici, aiutando ad attenuare gli effetti amnesici della scopolamina e i deficit di memoria indotti dall'invecchiamento.

Usages associés

Prestazioni cognitive


Dosaggio di sicurezza

Adulto: 300 mg - 1800 mg

- Dosaggio preventivo: se le erbe fresche non sono disponibili, utilizzare 300-600 mg di foglie essiccate al giorno. - Dosaggio terapeutico: per il trattamento, utilizzare 600-1800 mg di foglie essiccate in dosi frazionate. - Tè al tulsi: il tulsi può essere consumato regolarmente anche sotto forma di tè alle erbe senza caffeina, considerato un fornitore di energia immediata, uno stimolante della resistenza e un tonico per tutte le età. Il tulsi è spesso consigliato per periodi prolungati, con un aumento della resistenza e della risposta immunitaria che richiede fino a un mese per manifestarsi.


Interazioni

Médicaments

Antidiabetico: interazione lieve

Piccoli studi clinici mostrano che il tulsi può ridurre la glicemia a digiuno e altre misure del controllo glicemico nei pazienti con diabete di tipo 2.


Precauzioni

Ipotiroidismo: evitare

Teoricamente, il tulsi potrebbe abbassare i livelli degli ormoni tiroidei. Ricerche condotte su animali mostrano che il basilico sacro può ridurre il livello di tiroxina (T4).


Controindicazioni

Donna incinta: vietato

Il tulsi può essere pericoloso se usato in dosi elevate durante la gravidanza o al momento del concepimento. Evitare durante l'allattamento, mancano informazioni affidabili.

Donna che allatta: vietato

Il tulsi può essere pericoloso se usato in dosi elevate durante la gravidanza o al momento del concepimento. Evitare durante l'allattamento, mancano informazioni affidabili.