Zeaxantina: benefici, posologia, controindicazioni
Altri nomi
Luteina
Famiglia o gruppo:
Fitosostanze
Indicazioni
Metodologia di valutazione
Approvazione dell'EFSA.
Cataratta ✪✪✪✪✪
La ricerca clinica mostra che l'assunzione orale di 10 mg di luteina e 2 mg di zeaxantina al giorno per una media di 4,7 anni riduce del 32% il rischio di dover ricorrere a un intervento chirurgico nei pazienti il cui apporto alimentare di luteina e zeaxantina è scarso.
Posologie
Meta-analisi dose-risposta dell'assunzione dietetica di luteina e zeaxantina in relazione al rischio di cataratta legata all'età.
Associazione tra antiossidanti e vitamine nel sangue e rischio di cataratta legata all'età: una meta-analisi di studi osservazionali
La supplementazione con luteina, ma non con alfa-tocoferolo, migliora la funzione visiva nei pazienti con cataratta legata all'età: uno studio pilota di 2 anni, in doppio cieco e controllato con placebo
DMLE ✪✪✪✪✪
Ricerche epidemiologiche hanno dimostrato che le persone che consumano quantità maggiori di luteina e zeaxantina con la dieta hanno un rischio ridotto di sviluppare la DMLE. Una meta-analisi mostra che l'assunzione di un carotenoide (luteina, zeaxantina o meso-zeaxantina) migliora la densità ottica del pigmento maculare rispetto al placebo nei pazienti con o senza DMLE. Più recentemente, uno studio in doppio cieco controllato con placebo ha rilevato che la densità ottica dei pigmenti maculari e l'acuità visiva migliorano significativamente nei pazienti con DMLE non essudativa, dopo l'assunzione di una combinazione di luteina (10-20 mg), zeaxantina (1-2 mg), acidi grassi omega-3 (100-200 mg di acido docosaesaenoico e 30-60 mg di acido eicosapentaenoico) e antiossidanti, per un periodo di 12 mesi.
Posologie
Assunzione di luteina e zeaxantina e rischio di degenerazione maculare legata all'età: una revisione sistematica e meta-analisi
Supplementazione di luteina e zeaxantina e associazione con la funzione visiva nella degenerazione maculare legata all'età
La supplementazione di luteina per un periodo di un anno nella AMD precoce potrebbe avere un lieve effetto benefico sull'acuità visiva: lo studio CLEAR
Miglioramento della funzione retinica nelle fasi iniziali della degenerazione maculare legata all'età dopo supplementazione di luteina e zeaxantina: uno studio randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo
Ruolo della supplementazione di luteina nella gestione della degenerazione maculare legata all'età: meta-analisi di studi randomizzati controllati
Effetti della supplementazione di luteina e acido docosaesaenoico sulla densità ottica del pigmento maculare in uno studio randomizzato controllato
Studio randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo su zeaxantina e funzione visiva in pazienti con degenerazione maculare atrofica legata all'età: lo studio Zeaxanthin and Visual Function (ZVF) FDA IND #78, 973
Effetto di luteina e zeaxantina sul pigmento maculare e sulla funzione visiva in pazienti con degenerazione maculare legata all'età in fase iniziale
Supplementazione di luteina, zeaxantina e meso-zeaxantina associata alla densità ottica del pigmento maculare
Supplementazione con tutti e tre i carotenoidi maculari: risposta, stabilità e sicurezza
Salute oculare ✪✪✪✪✪
Gli alimenti che contengono alte concentrazioni di luteina e zeaxantina sono più benefici per la salute oculare rispetto ad altri carotenoidi e antiossidanti come la vitamina A, il licopene, l'alfa o il beta carotene, la vitamina C e la vitamina E. Infatti, il colore giallo della luteina e della zeaxantina è dovuto alla loro capacità di assorbire la luce blu. Pertanto agiscono come degli "occhiali da sole" che fungono da filtro per la luce blu, riducendo così l'aberrazione cromatica e contribuendo a prevenire i danni ai fotorecettori. Inoltre, studi epidemiologici hanno dimostrato che le persone che consumano quantità maggiori di luteina e zeaxantina nella loro alimentazione presentano un rischio ridotto di sviluppare la degenerazione maculare legata all'età (DMLA).
Posologie
Densità ottica del pigmento maculare e la sua relazione con i livelli sierici e dietetici di luteina e zeaxantina
Ruolo biologico della luteina nella degenerazione retinica indotta dalla luce
Meccanismi biologici del ruolo protettivo di luteina e zeaxantina nell'occhio
Linfoma non-Hodgkin ✪✪✪✪✪
Un'analisi delle ricerche osservazionali sulla popolazione mostra che un aumento del consumo di luteina e zeaxantina nella dieta è associato a un rischio ridotto del 18% di sviluppare un linfoma non-Hodgkin rispetto a un basso consumo alimentare.
Posologie
Salute della pelle ✪✪✪✪✪
La luteina e la zeaxantina sembrano proteggere dai danni causati dalle radiazioni UV grazie a effetti antiossidanti. Secondo studi su animali, la luteina riduce il rischio di scottature, così come l'immunosoppressione indotta dai raggi UV, diminuisce le specie reattive dell'ossigeno e protegge direttamente dal foto-invecchiamento e dalla fotocarcinogenesi. Esistono evidenze che suggeriscono che l'integrazione con luteina e zeaxantina potrebbe migliorare la salute generale della pelle e contribuire al contempo a minimizzare i segni dell'invecchiamento precoce.
Posologie
Assunzione di vitamine e carotenoidi e rischio di carcinoma squamoso della pelle
La luteina/zeaxantina alimentare riduce parzialmente il foto-invecchiamento e la fotocarcinogenesi in topi Skh-1 senza pelo irradiati cronicamente con UVB
Carotenoidi sierici e alfa-tocoferolo e rischio di carcinoma cutaneo non melanoma
Cancro al seno ✪✪✪✪✪
Ricerche epidemiologiche hanno dimostrato che un elevato livello sierico di luteina e zeaxantina è associato a un rischio ridotto di sviluppare un cancro al seno.
Posologie
Cancro al polmone ✪✪✪✪✪
Ricerche epidemiologiche hanno mostrato che bassi livelli sierici di carotenoidi, tra cui luteina e zeaxantina, sono associati a un aumentato rischio di cancro polmonare. Tuttavia, altre ricerche epidemiologiche hanno mostrato che un livello sierico più elevato o un apporto alimentare maggiore di luteina non è associato a un rischio ridotto di sviluppare un cancro polmonare. nnQuesti risultati sono in contrasto con quelli di uno studio caso-controllo condotto su 108 casi di cancro polmonare, che ha riscontrato che livelli sierici più elevati di carotenoidi, in particolare luteina e zeaxantina, sono stati significativamente associati a un aumentato rischio di cancro polmonare nei soggetti alcolisti, pur avendo un possibile effetto protettivo nei soggetti non bevitori. nn
Posologie
Mortalità per cancro polmonare e livelli sierici di carotenoidi, retinolo, tocoferoli e acido folico in uomini e donne: uno studio caso-controllo annidato nello studio JACC
Carotenoidi sierici e mortalità per cancro polmonare: uno studio caso-controllo annidato nella Japan Collaborative Cohort (JACC) Study
L'associazione tra il rischio di cancro del polmone e della prostata e i micronutrienti sierici: risultati e lezioni apprese dal Beta-Carotene and Retinol Efficacy Trial
Cancro dell'utero ✪✪✪✪✪
Uno studio suggerisce che la luteina e la zeaxantina potrebbero avere un effetto protettivo contro il cancro del collo dell'utero e eventualmente contro la persistenza del papillomavirus umano (HPV) (virus a DNA che può essere precursore dei tumori ano-genitali, incluso il cancro del collo dell'utero).nnTuttavia, altre ricerche epidemiologiche hanno mostrato che un basso consumo di luteina nella dieta non aumenta il rischio di sviluppare un cancro del collo dell'utero.nn
Posologie
Cancro colorettale ✪✪✪✪✪
Alcune ricerche epidemiologiche hanno mostrato una riduzione del rischio di sviluppare un cancro del colon nelle persone che consumano grandi quantità di luteina e zeaxantina alimentari.
Posologie
Proprietà
Visione




Gli alimenti che contengono alte concentrazioni di luteina e zeaxantina sono più benefici per la salute oculare rispetto ad altri carotenoidi e antiossidanti come la vitamina A, il licopene, l'alfa o il beta-carotene, la vitamina C e la vitamina E. Il colore giallo della luteina e della zeaxantina è dovuto alla loro capacità di assorbire la luce blu. Esse fungono quindi da "occhiali da sole" che agiscono come un filtro per la luce blu, riducendo così l'aberrazione cromatica e permettendo di prevenire i danni ai fotorecettori. D'altra parte, è generalmente accettato che la densità del pigmento maculare diminuisca con l'età, sebbene i risultati siano contrastanti. Inoltre, prove epidemiologiche hanno associato un elevato apporto alimentare di luteina e zeaxantina a un aumento della densità ottica del pigmento maculare e a un rischio ridotto di sviluppare una degenerazione maculare legata all'età (DMLE) e le cataratte.
Usages associés
Essenziale




La zeaxantina e la luteina possono essere considerate nutrienti condizionatamente essenziali perché bassi livelli sierici o un basso apporto alimentare sono associati a un aumento del rischio di degenerazione maculare legata all'età (DMLE). Studi epidemiologici hanno inoltre messo in evidenza un'associazione tra bassi livelli sierici di carotenoidi, inclusi i livelli di luteina e zeaxantina, e la mortalità per tutte le cause, il rischio di poliartrite infiammatoria, il cancro alla prostata, il cancro del colon, il cancro della cervice uterina, la persistenza del papillomavirus umano, il diabete di tipo 2 e un'alterazione del metabolismo del glucosio, le malattie colestatiche croniche del fegato, la malattia di Alzheimer e la demenza vascolare.
Usages associés
Effetto dermatologico




La luteina e la zeaxantina sembrano proteggere dai danni causati dalle radiazioni UV grazie a effetti antiossidanti.nnL'effetto protettivo della luteina e della zeaxantina contro il cancro della pelle è incerto. Inoltre, ci sono prove che suggeriscono che l'integrazione con luteina e zeaxantina potrebbe migliorare la salute generale della pelle e contribuire allo stesso tempo a minimizzare i segni dell'invecchiamento precoce. nnUno studio in doppio cieco, controllato con placebo, ha esaminato i lipidi di superficie, lo stato di idratazione, l'attività fotoprotettiva, l'elasticità e la perossidazione lipidica della pelle e ha rivelato che la somministrazione orale e/o topica di luteina o zeaxantina garantisce una protezione antiossidante. Questa protezione è maggiore con la somministrazione combinata di luteina e zeaxantina.nn
Usages associés
Antiossidante




La zeaxantina sembra avere un potenziale antiossidante diretto contro i radicali perossilici, essendo in grado di eliminarli, siano essi solubili in acqua o nei lipidi.nn
Usages associés
Antitumorale




Il tasso di luteina nel tessuto adiposo della mammella sembra essere influenzato dall'alimentazione, il che potrebbe spiegare la minore incidenza di alcuni tumori con un aumentato consumo di frutta e verdura. Evidenze epidemiologiche mostrano che un elevato apporto alimentare di luteina e zeaxantina è stato associato a un rischio ridotto di alcuni tumori, in particolare il cancro dell'endometrio e delle ovaie, ma non di tutti i tumori.nn
Usages associés
Immunomodulatore




In uno studio caso-controllo, la luteina e la zeaxantina sieriche, così come altri carotenoidi, erano più basse nei bambini affetti da un'infezione in fase acuta, rispetto ai controlli sani. nn
Dosaggio di sicurezza
Adulto a partire da 18 anni: 6 mg - 20 mg
Le dosi raccomandate di carotenoidi sono dell'ordine di 6-10 mg al giorno e non dovrebbero mai superare i 20 mg al giorno.
Adolescente a partire da 16 anni:
Le dosi raccomandate di carotenoidi sono dell'ordine di 6-10 mg al giorno e non dovrebbero mai superare i 20 mg al giorno.
Interazioni
Médicaments
Orlistat: interazione moderata
Teoricamente, l'uso a lungo termine di orlistat porta a una riduzione dei livelli plasmatici di zeaxantina a causa della diminuzione dell'assorbimento gastrico.
Plantes ou autres actifs
Zeaxantina: interazione moderata
L'uso a lungo termine dell'olestra (un sostituto del grasso) può ridurre i livelli sierici di luteina e zeaxantina.
Precauzioni
Donna in gravidanza: evitare
Le donne incinte devono astenersi dal prendere carotenoidi e limitarsi a quelli presenti negli alimenti.
Donna che allatta: evitare
Le donne che allattano devono astenersi dal prendere carotenoidi e limitarsi a quelli presenti negli alimenti.
Bambino fino a 15 anni: evitare
Il suo utilizzo è sconsigliato per la donna in gravidanza o che allatta e per i bambini di età inferiore ai 15 anni.
Controindicazioni
Cancro: vietato
Vietato (oltre le dosi presenti nell'alimentazione) a qualsiasi persona affetta da cancro, per non ridurre l'efficacia dei trattamenti (secondo la raccomandazione generale: non assumere antiossidanti in caso di patologia oncologica).
Per via orale
2 mg
4 - anni
