Il sale al cuore della cura
Salies deve la sua reputazione alle sue acque iperconcentrate, quasi dieci volte più salate del mare. Usate fin dal XIX secolo, sono al centro di cure termali note per alleviare reumatismi e dolori cronici. Ma il loro interesse va oltre: queste acque ricche di minerali sono anche riconosciute per lenire alcune affezioni ginecologiche.
Numerose donne vengono qui in cura per attenuare i dolori mestruali, l’endometriosi o le conseguenze del parto. I trattamenti — bagni galleggianti, irrigazioni locali, impacchi d’argilla arricchiti con acqua madre — contribuiscono a rilassare, a ridurre l’infiammazione e a migliorare la qualità della vita quotidiana.
Oggi, il Selya Resort Termale & Spa ha modernizzato queste pratiche, mescolando tradizione e approccio globale alla salute delle donne. La grotta di sale e la laguna galleggiante completano l’esperienza, sia terapeutica che profondamente rigenerante.
Il luogo ha inoltre puntato su un approccio eco-responsabile: energia geotermica, cosmetici biologici a base di acqua salata locale, ristorazione a km 0. Un vero modello di turismo del benessere sostenibile, per coniugare piacere, salute e rispetto della natura.
Sementi contadine e negozi impegnati
A pochi chilometri da Salies, i Jardins du Lien si sono insediati su una collina esposta ai venti e al sole. Qui, niente serre industriali né monocolture: tutto è pensato su piccola scala, nel rispetto dei cicli naturali. Orticoltura biologica, sementi contadine, piante aromatiche e medicinali raccolte a mano costituiscono l’essenza della produzione.
Il luogo vuole essere anche uno spazio di condivisione, con laboratori su tisane, cucina selvatica o giardinaggio ecologico. Più che una fattoria, è un progetto collettivo che collega agricoltura, salute naturale e trasmissione.
I visitatori possono anche partecipare a cantieri partecipativi, imparare a fare i propri estratti di piante o portare a casa una box stagionale.
L’approccio sostenibile si ritrova anche nei negozi. L’epiceria Dans mon Bocal offre un’ampia gamma di prodotti biologici sfusi, alimentari e per la casa, per consumare senza imballaggi.
Un altro indirizzo goloso e impegnato: la cioccolateria bean-to-bar Fèves&Chocolat. Fondata dalla giovane cioccolatiera Léa Vazquez, che seleziona le sue fave di cacao con attenzione presso cooperative biologiche e del commercio equo. In questo modo controlla tutte le fasi della produzione del suo cioccolato.
Propone abbinamenti sorprendenti, con per esempio il sale di Salies e altri prodotti locali biologici. E organizza visite e laboratori di cioccolato dove si può confezionare la propria tavoletta. Una buona opportunità per scoprire l’approccio bean-to-bar, che per noi di Darwin Nutrition è molto importante.
L’esperienza vale la pena: gli effluvi di cacao tostato appena si varca la porta della cioccolateria, in un’atmosfera familiare e gioiosa, poiché la cioccolatiera ha scelto di lavorare con sua madre per accogliere i clienti e per la vendita del cioccolato.
Passeggiate rigeneranti
Per scoprire i dintorni, niente di più semplice che la via verde ricavata dalla vecchia linea ferroviaria. 6,5 km di passeggiata facile, a piedi o in bicicletta, con alcuni pannelli per conoscere meglio la flora.
Più breve, l’anello du Pain de Sucre conduce a una collina che domina la città, un bel punto panoramico sui tetti di Salies. Offre inoltre una vista sgombra sui Pirenei nelle giornate limpide. Chiamata anche Colline de la Sègue, vi si incontrano lama, asini e daini. In primavera c’è la transumanza delle pecore che vengono a pascolare nei prati e a godere della foresta.
Questi itinerari sono alla portata di tutti e offrono una parentesi di tranquillità.
Un indirizzo per un soggiorno nella natura ma che resta molto vicino al centro di Salies-de-Béarn: il Domaine Labouroume. Aline e Jérémie propongono delle graziose camere in una fattoria ristrutturata, nel cuore di 15 ettari di prati e di verde.
L’obiettivo è rilanciare la fattoria di sussistenza di un tempo e raggiungere l’autosufficienza alimentare. La colazione è deliziosa, composta da prodotti locali, marmellate fatte in casa con i frutti del frutteto e pasticcini fatti in casa.

